Fibromialgia
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la fibormialgia viene definita come una malattia oppure una sindrome del gruppo delle malattie reumatiche. In altre parole, si tratta delle malattie collegate alle articolazioni, ai tessuti molli e ai tessuti connettivi.
Seppure i suoi sintomi assomigliano a quelli dell’artrite, le due malattie non sono collegate. La firbomialgia da sé non danneggia i tessuti del corpo, ma è pur sempre importante mantenere un’attività fisica regolare per impedire ai muscoli di indebolirsi.
Seconde le stime, tra 2 % – 8 % della popolazione soffre dalla fibormialgia, mentre il numero di donne che soffre da questa sindrome è quasi 9 volte più alto degli uomini.
I ricercatori stimano che circa 5 milioni di Americani di età superiore ai 18 anni sono colpiti dalla sindrome fibromialgica.
Le persone che soffrono di certe malattie reumatiche, come l’Artrite reumatoide, il Lupus Eritematoso Sistemico (comunemente chiamato Lupus) oppure la Spondilite anchilosante (l’artrite vertebrale) sono più suscettibili alla fibormialgia.
Nella maggior parte dei casi, la malattia viene diagnosticata entro l’età 20-50 anni e circa 75% delle persone che soffrono di fibromialgia non sono diagnosticate. La malattia è definita da dolori cronici ai muscoli, ma ancora non spaiammo da dove provenga o come trattarla.
Quale sono le fonti della sindrome?
Ancora oggi non ci sono risultati che puntano ad una causa chiara di questa sindrome. Tuttavia, sappiamo che la malattia presenta una tendenza genetica. È importante notare che ancora non è stato scoperto un gene specifico responsabile per lo sviluppo della sindrome, ma esiste comunque una tendenza genetica che viene attivata nelle giuste condizioni ambientali.
Le ricerche hanno dimostrato l’esistenza di une legame fra i fattori fisici, neurologici e psicologici e le probabilità di sviluppo della sindrome. Il dolore sentito è spesso influenzato dagli umori e dagli stati d’animo. La depressione o l’ansia possono esacerbare la sensazione di dolore e, inoltre, la sensazione di dolore può portare a una sensazione di pressione o stress.
Di solito le persone avvertono dolore quando una parte del corpo viene colpita (come l’artrite) o in seguito a una lesione fisica. Le persone con fibromialgia sentono il dolore in modo diverso perché non è causato da danni o lesioni ai tessuti che causano dolore. Invece, si verifica un problema che confonde il modo in cui il cervello e il sistema nervoso trasferiscono la sensazione di dolore. Ciò non significa che il dolore sia meno reale, ma poiché non è possibile osservare alcun danno fisico, non esiste un modo semplice per fermare il dolore.
Nel corso degli anni molti studi hanno cercato di esaminare le cause dell’epidemia della sindrome, che hanno portato a molte e varie diagnosi riguardo alle cause.
I principali sintomi della fibromialgia sono
- Dolore
- Estrema stanchezza cronica
- Disordini del sonno
Gli effetti di questi sintomi variano da persona a persona e da un giorno all’altro.
Le persone che soffrono di fibromialgia spesso affermano che la stanchezza è la parte peggiore della malattia perché non sono in grado di pensare chiaramente o ricordare le cose in modo corretto.
Il dolore può sembrare che colpisca tutto il corpo o può essere particolarmente intenso in alcune aree. I pazienti riferiscono che il dolore è più grave in condizioni meteorologiche estreme. Un altro tratto è l’estrema sensibilità alla pressione in alcuni punti del corpo (18 punti sensibili).
I sintomi meno comuni della fibromialgia includono:
– Cattivo flusso sanguigno insieme a sensazioni di formicolio, intorpidimento o gonfiore delle braccia e delle gambe.
- Mal di testa.
- Irritabilità o sentimenti di disperazione.
- Urgente necessità di andare in bagno, soprattutto di notte.
- Diarrea o costipazione e mal di stomaco (a volte diagnosticati separatamente come IBS).
Metodi di trattamento:
Poiché non esiste una diagnosi esatta per quanto riguarda le cause dell’inizio della sindrome, l’obiettivo principale del trattamento è di mantenere la capacità di funzionare, migliorare la qualità di vita e ridurre i sintomi. I trattamenti comuni includono:
- idroterapia.
- Trattamenti psicoterapici: ipnosi, PNL, CBT e metodi basati sulla meditazione che aiutano i pazienti ad affrontare meglio il dolore e i sintomi che accompagnano la malattia.
- Agopuntura.
- Farmaci.
Trattamento con laser a basso livello – B-Cure Laser per il trattamento del dolore fibromialgia.
Vivere all’ombra del dolore fibromilagico non è semplice. Il dolore attacca il corpo in onde, il sonno è disturbato e oggi non esiste un trattamento efficace per curare la malattia.
Il B-Cure Laser allieva in modo significativo il dolore da fibromilagia e poiché si tratta di un trattamento naturale, sano e senza effetti collaterali, vale la pena usarlo e quindi migliorare in modo significativo la qualità di vita.
Il laser di basso livello agisce sulla superficie della pelle e allo stesso tempo penetra nei tessuti profondi senza alcun effetto di riscaldamento e senza danneggiare la pelle. Fino ad ora la tecnologia del laser morbido era disponibile solo con macchine grandi e immobili in cliniche, ospedali e centri di trattamento del dolore. Per anni, questa tecnologia ha servito i migliori esperti del mondo ed è una modalità di trattamento comprovata, riconosciuta ed efficace.
Come funziona?
La fototerapia ha dimostrato di influenzare l’attività cellulare nei seguenti modi:
- Stimola la crescita cellulare
- Aumenta il metabolismo cellulare
- Migliora la rigenerazione delle cellule
- Invoca una risposta anti-infiammatoria.
- Promuove la riduzione dell’edema.
- Riduce la formazione di tessuto fibroso.
- Stimola la funzione nervosa.
- Stimola la produzione a lungo termine di ossido nitrico.
- Riduce la formazione di bradichinina, istamina e acetilcolina e stimola la produzione di endorfine
Oggi si possono curare i dolori della fibromialgia con la tecnologia laser a basso livello, che ha dimostrato di alleviare il dolore, senza uscire di casa.
B-Cure Laser è un dispositivo medico per uso domestico che è riuscito a sfruttare la tecnologia laser di basso livello in un dispositivo portatile e conveniente da utilizzare a casa. Attraverso la ricerca, B-Cure Laser ha dimostrato di essere efficace nel trattamento del dolore.
Il trattamento della fibromialgia con laser di basso livello è stato clinicamente dimostrato efficace nel trattamento del dolore
Posizionare il dispositivo nell’area dolorante e trattare per una durata di 8 minuti senza muoversi. Per individuare il punto esatto del dolore, si consiglia di utilizzare la mappa dei punti trigger.
Se ci sono molte aree dolorose sul corpo che fanno male allo stesso tempo, ridurre la durata del trattamento per 4-6 minuti per coprire tutte le aree dolorose.
Per risultati ottimali, ripetere il trattamento almeno due volte al giorno